Le Successioni
Testamento è una parola di uso comune. Protagonista anche di immaginari narrativi, la utilizziamo spesso in espressione figurate (quante volte ascoltiamo la formula "fare testamento", per commentare gli ambiti e i concetti più disparati?). Per questo, in generale tutti sappiamo a che cosa si riferisce: è il documento con cui una persona dispone a chi destinare il suo patrimonio dopo la morte . In realtà, nella pratica giuridica la materia delle successioni è molto più complessa di quanto si creda, e non può tradursi in una semplice redazione delle volontà del "testatore" (ossia di chi fa testamento). La sua autonomia ha vincoli che tutelano gli eredi legittimi, e il testamento deve rispettare requisiti di forma che se non sono rispettati possono vanificarne la volontà. In generale, complessità e delicatezza delle successioni derivano infatti da un conflitto di fondo che si è sempre cercato di risolvere nella forma, ma nella sostanza resta piuttosto complicato: il rapporto tra la libertà dell'individuo e la necessità di creare regole d'applicazione generale. Per questo la consulenza del notaio è preziosa: la materia delle successioni è una nostra competenza pressochè esclusiva, e grazie agli strumenti del diritto possiamo aiutarvi a rendere efficace la vostra volontà, evitando spiacevoli complicazioni. Nel nostro ordinamento esistono tre tipi di testamento: olografo, segreto e pubblico. Hanno tutti la stessa efficacia. - Il testamento olografo è scritto, datato e sottoscritto di suo pugno da chi fa testamento: comodo ed economico, ha però molti svantaggi, dettati soprattutto dal rischio che ne sia contestata l'autenticità, che sia smarrito o che contenga disposizioni non valide. - Il testamento segreto unisce i vantaggi di quello olografo a una maggiore sicurezza. Può essere scritto di suo pugno da chi fa testamento o da un'altra persona. Ci è consegnato da chi fa testamento in una busta sigillata, e a questo punto noi redigiamo un verbale in presenza di due testimoni. - Il testamento pubblico è la forma più sicura, perchè è il notaio a tradurre nel documento le volontà che gli sono state dichiarate alla presenza di due testimoni. In questo modo è garantita l'esattezza giuridica dello scritto. Redatto da noi, non rischia di soffrire le ambiguità che spesso complicano l'interpretazione dei testamenti olografi.
Il Diritto Societario
Costituzione, trasferimento delle partecipazioni sociali, trasformazioni, fusioni, scissioni: il notaio accompagna tutte le tappe più importanti nella vita di una società, come previsto anche dal nostro ordinamento giuridico. Dobbiamo verificare il rispetto delle norme e dare pubblicità agli atti con la loro iscrizione nel registro delle imprese. Ma la nostra consulenza inizia molto prima dell'atto di costituzione della nuova società. è il momento in cui confrontarci per aiutarvi a scegliere la formula migliore per il vostro progetto d'impresa. Se possiamo coordinarci con il vostro commercialista, ancora meglio. Lo sguardo d'insieme sugli aspetti giuridici e fiscali garantisce la lettura migliore e più chiara del vostro progetto, e di come valorizzarlo con le scelte più opportune.
Immobiliare
Per la compravendita di un immobile basterebbe un contratto scritto: lo prevede l'articolo 1350 del codice civile. Allora, perchè è necessario l'intervento di un notaio? Ancora una volta, per le funzioni di garanzia connaturate al nostro ruolo. E nel caso di un trasferimento di proprietà sono molte. - assicuriamo la certezza su tutti i contenuti del contratto (dalle informazioni sulla vendita all'autenticità delle firme) - rendiamo efficace il contratto nei confronti di terzi: con la trascrizione e registrazione del contratto redatto dal notaio (anche del contratto preliminare), l'acquirente è tutelato - ci occupiamo degli accertamenti preliminari: per esempio, se altri soggetti hanno diritti sull'immobile, o se l'immobile è regolare dal punto di vista catastale e urbanistico - vi informiamo di tutte le conseguenze del contratto: fiscali, urbanistiche, famigliari, condominiali …